L’otto agosto ci ha lasciati l’amico Sergio Cardia, ormai da tre anni consigliere di amministrazione del Consorzio Ruini, ruolo nel quale si è sempre speso con un contributo vivace ed efficace, come sempre suo costume. Perché Sergio quando faceva una cosa ci metteva entusiasmo, idee, intelligenza e quella umanità sarda che lo hanno reso sempre un uomo vero, che ha saputo incarnare i valori della cooperazione.
Ho raccolto in questi giorni lo sgomento ed il dolore di tutto il Consorzio Ruini, dai componenti degli organi sociali al personale, tutti hanno in questi anni imparato a conoscerlo ed a stimarlo.
Sergio lascia nel Consorzio Ruini un vuoto di contributi e di saggezza che tutti noi sentiamo importante.
Ma non voglio ricordare solo il politico, il dirigente cooperativo, ma anche l’amico la cui frequentazione è stata per me motivo di orgoglio e di vicinanza umana. Con Sergio abbiamo si condiviso idee ed azioni di politica cooperativa, ma soprattutto abbiamo comunicato con una informalità ed una umanità che me lo fanno ricordare con affetto oltre che con stima.
Posso affermare che Sergio nella mia vita lascia un vuoto incolmabile come amico e come uomo vero.
La notizia della malattia mi ha lasciato profondamente triste e fin quando è stato possibile ne abbiamo parlato con franchezza e dolore ed è con profondo dolore che ho appreso della sua dipartita e sono rimasto annichilito dall’evento, mi rimane da dire solo:
SERGIO ARRIVEDERCI PERCHE’ SONO SICURO CHE CONTINUERAI AD ACCOMPAGNARCI NEL NOSTRO CAMMINO TERRENO COME SEMPRE HAI FATTO
Enrico Casola