Piani FonCoop: quando la formazione sostiene i lavoratori, l’innovazione e la competitività

Il Piano SOLE 2021, presentato dal Consorzio Ruini sull’Avviso 46 di FonCoop per la Cooperativa SOLE (BZ), si può definire a tutti gli effetti una best practice.

È diretto ad una cooperativa che ha fatto dell’innovazione sociale la sua caratteristica distintiva e che in quanto tale favorisce l’utenza e arricchisce gli operatori.

È espressione di una cultura organizzativa matura che lavora in ottica di rete e che vede nella formazione un formidabile strumento di sviluppo e di competitività, finalizzata alla crescita delle competenze e alla condivisione dei saperi.

È il risultato di una progettazione che “costruisce” sulla base di una puntuale analisi dei bisogni rilevati  con una logica partecipativa e multidimensionale che privilegia la “voce” dei beneficiari diretti.

Attualmente il progetto è in corso e i primi esiti confermano la finalità generale di poter implementare e rilanciare i servizi di assistenza socio-sanitara, aggiornando e migliorando le competenze degli operatori rispetto ai cambiamenti derivanti dall’emergenza sanitaria COVID 19.

Il Piano formativo ha il compito di sostenere il processo di trasformazione/innovazione delle modalità operative di lavoro e assistenza degli operatori nell’applicazione del sistema di social-housing SOLE modificato a seguito dell’emergenza sanitaria covid-19 e della predisposizione di modalità adeguate di lavoro agile per la gestione delle attività di back office.

Ciò consentirà di aggiornare le competenze degli operatori per migliorare l’assistenza all’interno di aree di lavoro dove la presenza deve essere garantita anche a fronte delle problematiche di distanziamento sociale e promuoverà interessanti ricadute in termini di sviluppo sostenibile e di diritti degli anziani.

La formazione mette in campo azioni dirette alla dirigenza e ai dipendenti che affrontano l’applicazione del Sistema SOLE, fornendo una risposta concreta alle restrizioni imposte dalla pandemia attraverso l’applicazione dello smartworking e le relative competenze digitali, senza dimenticare di fornire un supporto dedicato alle situazioni stressanti e alle opportunità personali di fronteggiare situazioni complesse  e difficili.